New York Overture - MVSR1870 | Musica

New York è una metropoli impressionante e pulsante, un crogiolo di popoli e religioni, ma è anche una città di immigrati. Nomi come Chinatown, Little Italy, Harlem o Greenwich Village lo testimoniano. È anche noto per il suo skyline unico di grattacieli lungo il fiume Hudson. Quando Kees Vlak compose la sua ouverture, trasse ispirazione dalla musica dei grandi compositori americani Copland, Gershwin e Bernstein. I motivi delle loro opere attraversano New York Overture come un filo.

Il compositore descrive la sua ouverture come segue:
New York Overture si apre con l'atterraggio all'aeroporto Kennedy. Avvicinandosi, il visitatore era già elettrizzato dalla veduta aerea di Manhattan ("First view over Manhattan"). In mattinata visitiamo il "Battery Park", il punto più meridionale di New York. Da qui puoi passeggiare lungo il fiume Hudson, goderti la vista del porto o ammirare gli storici cannoni nel parco che in passato avrebbero dovuto difendere la città. Poi andremo in centro.
La "5th Avenue", fiancheggiata da grandiosi grattacieli, è la più importante e veramente trafficata delle vie dello shopping di New York. "Sak's Fifth Avenue" è l'emporio più antico e costoso di New York. Immediatamente accanto ad essa troverai la "Cattedrale di San Patrizio". La famiglia Kennedy assisteva spesso ai servizi in questa cattedrale. Entreremo e ci godremo il silenzio che regna in questo luogo di culto. Si sente un canto gregoriano e campane dall'esterno.
Nel nostro tour della città vedremo poi "Harlem" con la sua popolazione prevalentemente di colore. Questo è il fulcro naturale del jazz - e Harlem è un quartiere davvero swingante. Ci sono jam session dappertutto e lì troviamo anche il famoso "Cotton Club" che vanta le apparizioni di tutte le celebrità del mondo del jazz. Tuttavia, l'atmosfera di Harlem è minacciosa, proprio come la descrizione di Bernstein nel suo "West Side Story". Successivamente visitiamo "Central Park", che è il respiro e l'oasi di silenzio di New York nel mezzo di una città vivace. Il Lago è il centro di questo famoso parco. È un appuntamento prediletto per gli innamorati, ma puoi anche ascoltare un concerto lì, noleggiare una barca o semplicemente dedicarti a fare jogging. Se poi ti capita di incontrare un custode del parco a cavallo ("The Parkguard"), questo probabilmente ti riporterà nel selvaggio West.
Da qui proseguiamo più a sud "Down Town" fino a "On Broadway", nota per la sua sezione teatrale illuminata, i jazz club, le discoteche e le sale da ballo, dove, ad esempio, in "Roseland Dance City" due le bande iniziano a ballare. Nell'ouverture si sente una melodia portoricana.
Alla fine decidiamo di salutare New York. Sopraffatti da ciò che abbiamo visto così lontano, ci godiamo ancora una volta il porto ("Baia di New York") e ammiriamo la maestosa vista della "Statua della Libertà".