CONCERTO.blecho.GROSSO - MVSR2961 | Musica

Il compositore austriaco Fritz Neuböck, che ci entusiasma sempre con composizioni frutto di idee creative, rifletteva già da tempo sulla composizione di un concerto grosso per un ensemble e un'orchestra di strumenti a fiato. Il principio di un concerto grosso sta nell'abbinamento di un gruppo più grande di strumenti con un gruppo più piccolo di solisti. Da alcuni colloqui con un collega della sua scuola musicale, il quale a sua volta è trombettista dell'ensemble di fiati "D’Blechan" nell'Alta Austria, nacque infine l'idea di scrivere un concerto grosso per questo ensemble. Dagli interpreti del "D’Blechan" sorse anche il titolo "CONCERTO.blecho.GROSSO". La base musicale dell'opera è costituita da tre melodie popolari del Salzkammergut, la patria di Fritz Neuböck. Lui elabora queste melodie con una nota di passione, creando così un arco musicalmente interessantissimo dalla tradizione alla modernità. Nel dialogo tra l'orchestra di strumenti a fiato e i solisti (tre trombettisti, tre tromboni e una tuba) la melodia oscilla più volte tra la musica a fiato dalla grazia tradizionale e passaggi moderni, spesso virtuosi. Le parti per i solisti sono impegnative per tutti i sette solisti perché la prima voce (per esempio la prima tromba) non costituisce automaticamente la voce guida in tutto il pezzo. Anche la seconda e la terza voce devono affrontare sfide tecniche. Le parti dei solisti offrono inoltre opportunità per improvvisazioni libere. Per consolidare il gioco con la tradizione e la modernità, Fritz Neuböck integra anche un cambio di strumenti all'interno del gruppo di solisti tra strumenti a canneggio conico (flicorno, flicorno tenore) per il morbido suono tradizionale e strumenti a canneggio cilindrico (tromba, trombone) per un suono moderno e lineare. "CONCERTO.blecho.GROSSO" è una composizione estremamente creativa e avvincente che promette un'esperienza musicale indimenticabile sia per i musicisti che la interpretano sia per il pubblico.