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Bolero Nocturno
Info
Notes available at: https://www.rundel.de/it/
“Bolero Nocturno” non è un bolero latinoamericano, come lo si suona spesso per ballare, bensì un bolero spagnolo nello stile del famoso esempio di Maurice Ravel. Questo bolero inizia molto piano con il suo caratteristico ritmo di tromba dall’effetto di profondo mistero. Per questa ragione il compositore Luigi di Ghisallo lo chiama anche “Bolero Nocturno”, perché di notte tutto risuona molto misterioso. Poi si aggiungono sempre più strumenti, e tutto ciò si intensifica fino a un suggestivo finale nel grandioso. Grazie alla lenta costruzione del suono dell’orchestra, questo pezzo si presta particolarmente bene per presentare l’orchestra stessa, ad esempio nei concerti scolastici. I solisti e i gruppi strumentali possono alzarsi per presentare adeguatamente i loro strumenti.
Ordine cronologico della “Presentazione”
1. Rullante
2. Tromba (con sordina) Flauto
4. Clarinetto (accompagnato da tromba in sordina)
5. Oboe (con flauto e clarinetto/in batteria: campane tubolari e campanelli)
6. Corno/parte tenore (con imitazione dell’ottavino/ritmo con sassofono contralto/nella batteria: Timpani e piatti)
7. Tromba (senza sordina)
(con imitazione dell’oboe, flauto e ottavino/nella batteria: tamburino)
8. Timpani/piatti/rullante (opz.)
9. Sassofono contralto (con flauto e ottavino)
10. Parte basso (fiati e fiati in legno)
11. Grande orchestra completa
eXplora Grade 2 eXplora Disc 12
Difficoltà: Grade 1.5 / Stufe A-B / Unterstufe Compositore: Ghisallo, Luigi di Genere: Brani da concerto Durata: 00:03:30 Editore: Rundel Formato: A4 Info: Partitura completa + Parti Rundel Numero d'edizione: MVSR7070 Data di pubblicazione: 2011
“Bolero Nocturno” non è un bolero latinoamericano, come lo si suona spesso per ballare, bensì un bolero spagnolo nello stile del famoso esempio di Maurice Ravel. Questo...