Die lustigen Dorfschmiede - MVSR2538 | Musica

Leggendo il titolo di questo pezzo, ovvero “Die lustigen Dorfschmiede” (I fabbri del villaggio felice), suggerisce più un pezzo di carattere che una marcia entusiasmante. Ma anche in questo caso vale il detto “Non lasciatevi ingannare”, poiché “I fabbri del villaggio felice” appartiene alle marce più popolari di Fucík. In un articolo apparso su un giornale locale della Stiria negli anni '30, Christine Fucík parla delle vacanze comuni con suo marito a Gleisdorf. In occasione di una passeggiata nei dintorni di quella città la coppia passò davanti alla bottega di un fabbro. Si ritiene che il ritmo dei due fabbri che martellano sull'incudine abbia ispirato Fucík a comporre questo pezzo. Poiché la marcia risale all'anno 1908, e Christine e l’amicizia di Fucík iniziò – non senza attriti – solo un anno prima di quella data, ci sono dubbi sulla fondatezza del racconto, sebbene questo resoconto costituisca l’unico riferimento sulla nascita di questa marcia.

JULIUS FUCIK Edition op. 218

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